Tamponi salivari molecolari in arrivo nelle scuole elementari e medie della Sardegna che hanno aderito al monitoraggio promosso dal Governo e dal Commissariato per l’emergenza covid. Lo comunica in una nota la Regione stessa, che dà i numeri dell’operazione: i tamponi saranno somministrati a circa duemila alunni di 73 scuole: 16 dell’area metropolitana di Cagliari, 25 a Carbonia-Iglesias, tre nel Medio Campidano, cinque a Nuoro, quattro in Ogliastra, nove a Olbia, due a Oristano e nove a Sassari.
«La particolarità dei molecolari salivari, non acquistabili al momento nelle farmacie» prosegue la Regione «è l’estrema facilità di utilizzo, tanto da essere stati definiti “tamponi lecca-lecca». A differenza degli antigenici, precisa nella nota Ferdinando Coghe, direttore sanitario dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, hanno un altissimo tasso di precisione, «paragonabile a quello dei tamponi molecolari rinofaringei».
Con l’aiuto di un video tutorial prodotto dal Servizio comunicazione e relazioni esterne dall’Aou di Cagliari, gli studenti potranno autosomministrarsi a casa il tampone, che andrà restituito alla scuola. Da qui provvederà la Corsa (Centrale operativa regionale della Sardegna) a inviare i campioni ai due laboratori di riferimento della Sardegna, l’Aou di Cagliari e l’Aou di Sassari.
«Il monitoraggio» spiega l’assessore alla Sanità Mario Nieddu «sarà importante per garantire ancora maggiore sicurezza alle scuole. La fascia, sino ai 14 anni, non è stata scelta a caso: riguarda quella parte di popolazione che perlopiù non è stata coinvolta nella campagna vaccinale e per la quale è dunque fondamentale lo screening».