I dispositivi Cgm (Continuous glucose monitoring) per il controllo della glicemia siano forniti ai diabetici siciliani direttamente dalle farmacie del territorio. È quanto chiede all’assessorato della Sanità una mozione presentata all’Assemblea regionale dai deputati del Movimento 5 Stelle Carlo Gilistro e Martina Ardizzone. I dispositivi Cgm, ricordano i due consiglieri, rappresentano una delle maggiori innovazioni nella gestione del diabete e attualmente «sono forniti trimestralmente dalle Asp di riferimento. Questo costringe molti pazienti a spostamenti non sempre comodi, per approvvigionarsi di tutti i presidi salvavita necessari per la patologia. Chi studia o lavora deve così assentarsi dalla sua attività e mettere in conto grossi disagi».
Per tale ragione, la richiesta dei due esponenti del M5S è di consentire la dispensazione di tali dispositivi in farmacia, «attraverso convenzioni o accordi con le associazioni di categoria rappresentative del comparto farmaceutico». In aggiunta, continua la mozione, si potrebbe «valutare la possibilità di poterli distribuire anche in strutture alternative come le Case di comunità, facilitandone così il reperimento in situazioni di emergenza e urgenza».
La proposta è di iniziare con una prima fornitura annuale per poi arrivare progressivamente ad approvvigionamenti semestrali, «in modo da sopperire a tutte le eventuali situazioni di criticità che possano venire a crearsi».