Ammonterebbero a più di centomila euro i crediti vantati dalle farmacie di Siracusa nei confronti dell’Azienda sanitaria provinciale. Lo ha scritto Federfarma in una lettera alla direzione geerale dell’Asl che elenca analiticamente le insolvenze: per quanto concerne la diabetica, gli ultimi pagamenti risalgono a maggio nel caso delle farmacie del distretto di Siracusa e a gennaio nel caso del distretto di Lentini; gli screening oncologici non vengono rimborsati da un anno (settembre 2022), stesso discorso per le vaccinazioni antinfluenzali delle stagioni 2021-2022 e 2022-2023. E ancora: non risultano pagate le vaccinazioni covid somministrate nel 2023 e i rimborsi per le preparazioni a base di cannabis fornite in regime convenzionato arrivano a parecchi mesi di distanza.
L’effetto di questi ritardi, scrive nella lettera all’Asl il presidente di Federfarma provinciale, Salvo Caruso, sono difficoltà contabili che rendono difficile anche la «coerenza» dei bilanci delle farmacie. Per tale motivo, conclude, il sindacato, le farmacie chiedono di ricevere indicazioni affidabili sui tempi di pagamento oppure «si vedranno costrette a reclamare quanto vantato in tutte le sedi competenti».