Sono legittime le linee d’indirizzo della Regione che privilegiano l’impiego dei biosimilari al posto degli originator nel trattamento delle patologie dermatologiche. E’ quanto afferma la sentenza con cui il Tar Piemonte ha respinto il ricorso della Pfizer contro la nota del servizio farmaceutico regionale che diramava le nuove indicazioni. Datata 26 maggio 2017, la disposizione incoraggiava la sostituzione del farmaco Enbrel (principio attivo etanercept) con il biosimilare Benepali anche nei pazienti già in trattamento, in virtù di una gara d’acquisto di poco precedente che aveva consentito alla Regione risparmi per circa 3 milioni di euro all’anno.
Soddisfazione per la sentenza è stata espressa dall’assessore alla sanità della Regione, Antonio Saitta, che ha sottolineato come sia fondamentale proseguire sulla linea intrapresa su questo fronte, già suffragata da altre pronunce favorevoli del giudice amministrativo, linea che garantisce lo stesso trattamento di cura efficace per i pazienti e nel contempo permette significativi risparmi. «Il Piemonte» conclude una nota «è all’avanguardia nell’utilizzo dei farmaci biosimilari e intende continuare in questa battaglia che non è contro le case farmaceutiche, ma a favore dei cittadini».