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Test covid, a Bolzano le farmacie fanno centro. Campagna prolungata

1 Settembre 2020

Le farmacie di Bolzano e provincia continueranno per un’altra settimana a somministrare agli insegnanti altoatesini il test sierologico rapido per gli anticorpi da covid-19. E’ quanto prevede la proroga concordata ieri da autorità sanitarie e Federfarma dopo gli ottimi numeri ricossi dalla campagna nei sette giorni originariamente fissati per lo screening, dal 24 al 31 agosto: 125 su 130 le farmacie che hanno aderito al progetto e circa 6-7mila i docenti che finora si sono sottoposti al test, ossia circa la metà della popolazione reclutata (mediante lettere inviate a casa dall’Asl). «Sono numeri più che buoni» commenta a FPress Matteo Bonvicini, presidente di Federfarma Bolzano «la decisione di aggiungere un’altra settimana di screening punta a dare un’altra occasione a chi ancora non ha fatto il test o è rientrato da poco dalle vacanze».

Più che incoraggiante anche il livello di partecipazione dei farmacisti titolari, nonostante la Provincia abbia fissato requisiti severi per il reclutamento: ambiente dedicato e separato dal locale di vendita o a farmacia chiusa, mascherina ffp2/kn95 per cliente e farmacista, guanti e camice chiuso o usa e getta (sempre per il farmacista). «Nella maggior parte dei casi, le farmacie prive di spazio dedicato hanno praticato il test durante l’orario di chiusura, su appuntamento» riprende Bonvicini «ma c’è anche chi ha fatto ricorso al magazzino. Non c’è dubbio che gli esercizi meno strutturati hanno dovuto sostenere qualche sforzo organizzativo in più, anche perché la Provincia ci ha contattato per avviare la campagna soltanto alla vigilia di Ferragosto. Ma la rete dei presidi ha risposto più che bene e credo che questo screening rappresenti un’esperienza da capitalizzare, un passo importante per il coinvolgimento delle farmacie nell’assistenza territoriale». L’accordo con l’Asl provinciale riconosce ai farmacisti un compenso di 15 euro più iva per ogni test effettuato».