A novembre era stato accoltellato gravemente in una farmacia comunale di Torino, mentre cercava di bloccare un tentativo di rapina. Per quel gesto eroico, che gli è costato più di un mese di ricovero, il brigadiere Maurizio Sabbatino ha ricevuto l’altro ieri una targa di ringraziamento da Michela Coppo e Luciano Platter, rispettivamente presidente e vicepresidente di Farmacie comunali Torino spa. «Quella tra carabinieri e farmacisti è una sinergia che va avanti anni» ha ricordato nella cerimonia Platter, presidente emerito di Federfarma Torino «il gesto del brigadiere ha colpito tutti noi, dimostrando che per un carabiniere il dovere travalica ogni ostacolo».
Dall’Arma dei Carabinieri Sabbatino aveva già ricevuto nelle settimane scorse un encomio solenne. «È un professionista maturo che milita da 35 anni nell’arma» ha osservato il comandante regionale dei carabinieri, Aldo Iacobelli «vissuti nella consapevolezza della missione affidata, che prevede la tutela del territorio e dei cittadini. Per lui è stato naturale intervenire. È un eroe moderno, che tutti i giorni si sacrifica per difendere persone e sedi istituzionali».
Nel corso della premiazione, la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, ha annunciato che al sottufficiale verrà conferita tra breve la benemerenza civica cittadina. «Ho fatto solo il mio dovere e lo rifarei anche domani» ha detto Sabbatino «purtroppo le mie condizioni in questo momento non mi consentono ancora di riprendere il servizio. E non poter rimettere la divisa è la cosa più dura».