Ammonta quest’anno a 800mila euro il contributo stanziato dalla Regione Toscana per sostenere le farmacie disagiate. A darne notizia un comunicato che ricorda procedura per l’assegnazione: al finanziamento possono accedere le farmacie che nel 2023 hanno registrato un volume di affari non superiore a 430.019 euro e hanno aderito agli accordi sottoscritti da Regione e associazioni di rappresentanza su assistenza integrativa e distribuzione di farmaci e vaccini.
Gli interessati hanno tempo fino al 9 settembre per presentare la domanda, quindi entro la fine dell’anno la Regione stilerà una graduatoria che terrà conto del tipo di attività assicurata dalla singola farmacia, per esempio la turnazione di notte e nei festivi, la fruizione di ferie e l’erogazione di servizi aggiuntivi; il contributo standard ammonta a 12mila euro per esercizio, ma può arrivare sino a 30mila in caso di farmacie che operano sulle isole. Gli esercizi che offrono servizi aggiuntivi, invece, possono beneficiare di un ulteriore contributo fino a un massimo di 2.400 euro.
«Le farmacie sono un presidio essenziale, non solo per acquistare medicine» ricordano il presidente della Toscana, Eugenio Giani, e l’assessore alla salute, Simone Bezzini «la loro diffusione, anche nei territori più isolati e meno accessibili come in montagna, nelle isole o nelle aree interne, è dunque fondamentale».