Due euro e venti per la prenotazione Cup e l’attivazione della tessera sanitaria, che dal 2025 diventano 2,75; due euro per la stampa dei referti. Sono i compensi per le farmacie pattuiti nell’accordo tra Regione Toscana, Federfarma e Cispel (comunali) sul Cup e servizi di front office. Dell’intesa FPress aveva già dato notizia l’altro ieri, con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della delibera di giunta che ratifica l’intesa è ora ufficiale anche il tariffario.
In sintesi, per la prenotazione di visite ed esami le farmacie percepiscono dall’inizio del mese 2,20 euro se urbane e rurali non sussidiate, 3,30 euro se rurali sussidiate oppure 5 euro se percepiscono l’agevolazione regionale per le farmacie disagiate; dal primo gennaio 2024 i compensi aumentano rispettivamente a 2,50 e 3,50 euro (resta invece invariata la tariffa di 5 euro), dal primo gennaio 2025 e fino alla scadenza dell’intesa (30 giugno) i primi due rimborsi crescono ancora a 2,75 e 3,75euro (tutti iva esclusa).
Esattamente le stesse griglie vengono riproposte per l’attivazione della tessera sanitaria e la scelta o revoca del medico. L’accordo, di validità triennale, registra infine «l’impegno delle parti a stabilire nell’ambito di un successivo accordo regionale per la farmacia dei servizi i relativi dettagli tecnici, organizzativi ed economici per lo screening del colon-retto. La collaborazione sarà operativa solo dopo la sua sottoscrizione».