Da venerdì le farmacie toscane hanno cominciato a distribuire ai medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta altre 50mila dosi di vaccino antinfluenzale, nelle modalità già definite dagli accordi vigenti tra Regione, Federfarma e Cispel (comunali). La nuova fornitura, scrive il sindacato titolari in una circolare, «non risolverà completamente le carenze, ma si è concretizzata anche a seguito di numerosi interventi condotti da Federfarma Toscana a vari livelli per andare incontro alle richieste dei cittadini delle fasce a rischio rimasti ancora senza vaccino».
Per la Regione, invece, l’obiettivo del ministero della Salute di vaccinare almeno il 75% delle categorie a rischio è stato ampiamente raggiunto: «In Toscana si può stimare in circa un milione di persone il target minimo» recita una comunicazione dell’assessorato «a oggi Estar (Ente per il supporto tecnico amministrativo regionale) ha già erogato 1.208.050 dosi di vaccino antinfluenzale, oltre 450.000 in più rispetto al 2019)». L’ordine originario era per 1.468.050 dosi, ma «a causa di alcune mancate forniture si è verificata un’improvvisa carenza, di fronte alla quale la Regione si è subito attivata per recuperare nuove dosi».
I 50mila vaccini arrivati da venerdì sono il risultato di questo impegno, «ma lo sforzo della Regione per assicurare a tutte le categorie a rischio la vaccinazione antinfluenzale prosegue e sono previste ulteriori consegne nei prossimi giorni». La Regione, ricorda ancora la nota, ha già consegnato alle farmacie anche le prime 22mila dosi della fornitura concordata in conferenza Stato-Regioni».