Oltre agli spray nasali per la rinite allergica, il Servizio sanitario toscano erogherà gratuitamente anche la terapia immunizzante per le allergie da acari della polvere. E’ quanto prevede la delibera approvata dalla giunta su proposta dell’assessorato alla Salute. Il farmaco, spiega un comunicato diffuso dalla Regione, dovrà essere prescritto dagli specialisti (allergologi-immunologi clinici) in servizio nelle strutture pubbliche toscane, che assicureranno «la continuità terapeutica con farmaci corticosteroidi topici nasali».
Le malattie allergiche respiratorie, ricorda ancora la Regione, sono in costante aumento e impattano pesantemente sulla qualità della vita, sui costi per l’assistenza sanitaria e anche sull’assenteismo dal lavoro. La rinite allergica è spesso associata ad altre patologie: asma bronchiale, congiuntivite, rinosinusite, poliposi nasale, infezione del tratto respiratorio inferiore, ipertrofia adenoidea, otite, disturbi del sonno, e persino malocclusione dentale.
L’Immunoterapia specifica (Its) consiste nella somministrazione a dosi crescenti per via orale dei componenti allergizzanti degli acari della polvere di casa: è considerato l’unico trattamento in grado di ottenere una riduzione della sensibilità del paziente verso gli allergeni, in questo caso degli acari, ed è in grado anche di limitare la progressione della rinite in asma e il rischio di comparsa di altre condizioni associate. Attualmente, si contano circa 750mila-950mila toscani affetti da rinite allergica (20-25%), 190mila-380mila persone soggette ad asma bronchiale (5-10%) e 380mila-760mila individui con sensibilizzazione ad acari della polvere domestica (10-20%).