La Regione Toscana ha siglato un’intesa con i medici di famiglia che consentirà loro di somministrare direttamente in ambulatorio tutte le vaccinazioni previste dai Lea, evitando così agli assistiti code e liste d’attesa nelle Asl. Ne dà un notizia un comunicato diffuso dalla Regione stessa per rimarcare il raggiungimento di tutti gli obiettivi vaccinali, così come attestato dai dati diffusi nei giorni scorsi dal ministero della Salute.
«La vaccinazioni sono uno degli strumenti più importanti di prevenzione» cmmenta il presidente della Regione, Enrico Rossi «e l’accordo siglato ha l’obiettivo di aumentarne ulteriormente l’efficacia grazie alla collaborazione con i medici di famiglia, il cui ruolo è fondamentale per creare un rapporto con gli assistiti basato su fiducia e sicurezza». L’intesa, valida sino al 31 dicembre 2020 e rinnovabile apre ai medici di medicina generale le vaccinazioni antinfluenzale, antipneumococcica, antimeningococcica C, antizoster, antitetanica, HPV, antiepatite A e B, morbillo-rosolia-parotite-varicella, haemophilus influenzae tipo b (Hib). Le modalità di applicazione dell’accordo verranno definite e contestualizzate con specifici accordi aziendali.