Dalla metà di agosto le farmacie della Toscana potranno cominciare a vaccinare anche la popolazione di età inferiore ai 60 anni, non con il Johnson&Johnson attualmente in uso ma con Comirnaty, il vaccino di Pfizer-BioNTech. E’ quanto avrebbe fatto sapere la Regione secondo fonti di Federfarma, che nelle settimane scorse aveva sollecitato un cambio di passo nella campagna a causa del ridotto numero di adesioni raccolte finora dai farmacisti del territorio.
Le somministrazioni in farmacia erano cominciate dalla seconda metà di giugno ma la partenza è stata tutt’altro che folgorante: colpa, secondo il sindacato titolari, della scelta di indirizzare agli esercizi dalla croce verde soltanto gli anziani tra i 60 e i 79 anni, una fascia già abbondantemente coperta nei mesi precedenti. Risultato, molte farmacie hanno incontrato serie difficoltà a mettere assieme le prenotazioni necessarie a consumare un flacone di J&J, che contiene cinque dosi.
Constatate le difficoltà, all’inizio di luglio Federfarma Toscana aveva chiesto alla Regione di abbassare la soglia di età e rifornire le farmacie anche con gli altri vaccini autorizzati, in modo da somministrare anche alle fasce con meno di 60 anni. D’altronde, aveva fatto notare il sindacato, dall’avvio della campagna le farmacie hanno ricevuto le richieste più numerose proprio dagli under 60, senza però poterle soddisfare.