Ammonta quest’anno a 650mila euro il contributo della Regione Toscana per le farmacie a basso reddito. A quantificare la somma (superiore di 250mila euro allo stanziamento precedente) è la delibera che la giunta regionale ha approvato lunedì su proposta dell’assessorato alla salute e al sociale. Usufruiranno del sostegno, spiega un comunicato diffuso ieri, le farmacie del territorio pubbliche e private che nel 2018 hanno denunciato un volume d’affari non superiore a 366.474 euro, secondo quanto risultante dalla dichiarazione Iva. «Il continuo spopolamento di alcune zone del territorio regionale» spiega la Regione «può creare difficoltà di carattere economico alle farmacie, determinando una carenza del servizio di assistenza farmaceutica. Da qui, dunque, la necessità di garantire, attraverso la concessione di un contributo, la permanenza e la capillarità delle farmacie su tutto il territorio regionale».
Le domande andranno presentate entro il prossimo 10 luglio, attraverso la modulistica predisposta dall’assessorato. Per la fine dell’anno verrà quindi predisposta la graduatoria, in ordine crescente sulla base del volume complessivo di affari. I contributi saranno infine assegnati fino a esaurimento del fondo, tenuto conto dei giorni di apertura praticati nell’anno dalle farmacie: 12mila euro agli esercizi che non hanno usufruito di ferie e non hanno effettuato turni; 9mila euro alle farmacie che hanno usufruito di ferie e non hanno effettuato turni; 7.500 euro agli esercizi che non hanno usufruito di ferie ma hanno effettuato turni; 6mila euro alle farmacie che hanno usufruito di ferie e hanno effettuato turni. Le farmacie che hanno aperto nel 2018 riceveranno un contributo rapportato ai mesi di attività effettiva.