Ammonta anche quest’anno a 650mila euro il contributo stanziato dalla Regione Toscana per sostenere le farmacie del territorio a basso reddito. L’obiettivo, come spiega un comunicato stampa, è quello di garantire la capillarità dell’assistenza farmaceutica su tutto il territorio regionale, sostenendo i presidi farmaceutici che svolgono la propria attività in zone dove il continuo spopolamento può generare difficoltà.
Hanno diritto al contributo le farmacie che nel 2020 hanno registrato un volume d’affari non superiore a 367.936 euro, così come risulta dalla dichiarazione iva. Le domande andranno presentate entro il 23 luglio alla Direzione sanità, welfare e coesione sociale dell’Assessorato, che stilerà la graduatoria entro il 31 dicembre (con le farmacie ordinate per fatturato decrescente).
I contributi verranno assegnati fino a esaurimento della somma stanziata in base a quattro fasce: 12mila euro agli esercizi che non hanno usufruito di ferie e non hanno effettuato turni; 9mila euro alle farmacie che hanno usufruito di ferie e non hanno effettuato turni; 7.500 euro agli esercizi che non hanno usufruito di ferie ma hanno effettuato turni; 6mila euro alle farmacie che hanno usufruito di ferie e hanno effettuato turni. «Le farmacie sono una parte indispensabile del servizio sanitario regionale soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo» commenta l’assessore alla sanità, Simone Bezzini «per i cittadini sono un punto di riferimento insostituibile e rassicurante per la qualità e la continuità dell’assistenza farmaceutica, su cui possono contare, pur vivendo in luoghi più o meno periferici rispetto alla rete dei centri urbani».