In Trentino l’infermiere di famiglia gestirà anche le terapie farmacologiche per le patologie croniche come diabete, scompenso cardiaco, ipertensione arteriosa, insufficienza renale e via a seguire. Lo rivela il comunicato con cui la Provincia autonoma ha annunciato nei giorni scorsi l’insediamento dei primi due infermieri di comunità, nei centri montani di Pieve Tesino e Piné.
I due professionisti, spiega la nota dell’assessorato alla Salute, non intervengono su richiesta degli assistiti ma si raccordano con il medico di famiglia e lo specialista di riferimento, laddove sia necessario un sostegno specifico al paziente dimesso dall’ospedale oppure in multitrattamento per una cronicità.
«In questa prima fase» prosegue il comunicato «l’infermiere di comunità è presente in ambulatorio il sabato, dalle 9 alle 12, ma a partire da ottobre sarà disponibile tutti i giorni. Dopo i territori del Tesino e dell’Altopiano di Piné, il servizio sarà attivato gradualmente nelle altre comunità del Trentino. L’obiettivo primario è quello di facilitare l’accesso ai servizi sociosanitari, per promuovere sani stili di vita e azioni di prevenzione».