Rifacimento non programmato de I Soliti ignoti, il celebre film di Monnicelli, al Sert dell’Azienda sanitaria di Udine. Protagonista della replica un tossicodipendente che nella notte tra domenica e lunedì ha forzato una porta dell’ambulatorio per rubare i farmaci conservati nella stanza. Per forzarla l’uomo si è servito della gamba di una sedia in metallo, con la quale ha sbrecciato la parete di carton-gesso accanto alla serratura fino a forarla e divellere la porta.
Un lavoro costato qualche fatica, purtroppo sprecata perché una volta entrato il ladro si è accorto che nella stanza non c’erano farmaci. Erano conservati in un altro locale, ma con l’allarme ormai in funzione e, forse, la fatica della prima “spaccata” nelle braccia, l’individuo ha preferito rinunciare e andarsene. Senza però consolarsi con un piatto di fagioli, come nel film del ’58.
Secondo quanto riferisce la stampa locale, i primi ad accorgersi del furto sono stati la mattina dopo i dipendenti del Servizio tossicodipendenze (evidentemente l’allarme non è collegato ad alcuna centrale di vigilanza), che hanno fatto subito l’inventario e scoperto che non era stato prelevato nulla. I carabinieri stanno ricostruendo l’accaduto grazie alle immagini delle telecamere interne, che hanno ripreso l’uomo incappucciato mentre si aggirava nei corridoi.