È scattata da ieri in 140 farmacie umbre la campagna di screening per le malattie cardiovascolari mediante prelievo capillare dal polpastrello e somministrazione di un questionario per la valutazione del rischio. L’iniziativa, spiega una nota dell’assessore alla Salute della Regione, Luca Coletto, è rivolta agli assistiti di età compresa tra i 45 ed i 59 anni e mira a sottoporre a trattamento precoce i soggetti ipertesi, iperglicemici e ipercolesterolemici, non consapevoli della loro situazione di rischio.
«La campagna » spiega la presidente di Federfarma Umbria, Silvia Pagliacci «riconosce il prezioso ruolo svolto sul territorio dalle farmacie nell’ottica della “Farmacia dei Servizi”, che intende ampliare sempre più l’offerta di prestazioni rivolte ai cittadini. Ringrazio i colleghi farmacisti che, come sempre, si sono messi a disposizione per questa rilevante iniziativa di prevenzione e che da sempre garantiscono con entusiasmo la loro disponibilità e si pongono al loro servizio della popolazione come punti strategici della sanità sul territorio».
Le farmacie potranno reclutare direttamente i soggetti da sottoporre a test e, una volta acquisiti i dati e sulla base della valutazione fatta, proporranno un counseling breve di orientamento sui corretti stili di vita, oppure consiglieranno una visita al medico di famiglia. «L’autoanalisi del sangue capillare viene effettuata direttamente n farmacia» spiega la presidente Pagliacci a FPress «quindi il farmacista misura il Bmi e propone un questionario per l’analisi del rischio. I risultati, caricati sul gestionale fornito dall’Asl e valutati da un algoritmo, indicheranno il percorso da consigliare al paziente».
Il compenso riconosciuto alle farmacie è di 10 euro a screening e le risorse arrivano dal finanziamento per la sperimentazione dei servizi, nell’ambito della quale sono previsti anche monitoraggio della’derenza terapeutica e screening del colon-retto.