Fare informazione e prevenzione sul sempre più diffuso problema dell’obesità infantile. E’ l’obiettivo del progetto “A tavola e in movimento, la Salute alimento”, promosso da Federfarma Umbria in collaborazione con Eurobis (Epode umbria region obesity intervention study) e Curiamo (Centro universitario di ricerca interdipartimentale attività ootoria dell’Università di Perugia). Alle farmacie spetterà il compito di informare esponendo la locandina del progetto e distribuendo alla popolazione brochure tematiche e depliant informativi, nei quali saranno spiegati i rischi derivanti dalla cattiva alimentazione. A settembre, in collaborazione con Eurobis e Curiamo, verrà proposto alle classi degli istituti primari e secondari un pacchetto di lezioni con nutrizionisti e specialisti del settore, accompagnato da un percorso informativo con tavole tematiche sull’alimentazione e questionari agli studenti.
Secondo i dati dell’indagine di OKkio alla Salute (sistema di sorveglianza sul sovrappeso e l’obesità nei bambini delle scuole primarie tra i 6 e i 10 anni e i fattori di rischio correlati) dell’Istituto Superiore di Sanità, il 20,4% dei bambini umbri è in sovrappeso e il 9,2% soffre di obesità. Il 16%, inoltre, non fa attività fisica ed il 45% trascorre più di due ore al giorno davanti a tv/videogiochi/tablet/cellulare. Particolarmente diffuse, infine, le abitudini alimentari che predispongono all’aumento di peso: l’8% dei bambini umbri non fa colazione e, tra quelli che la fanno, il 30% consuma una colazione non adeguata e il 18% non consuma quotidianamente frutta e/o verdura. Circa 1 bambino su 3 assume bevande zuccherate una o più volte al giorno.