E’ partita anche nel Lazio la vaccinazione antinfluenzale nelle farmacie del territorio. A dare luce verde l’accordo siglato l’altro ieri da Regione e Federfarma, che recepisce il Protocollo nazionale del 21 ottobre. Le farmacie che vogliono partecipare, dice l’intesa, dovranno comunicare la propria adesione via Pec mediante la compilazione del modulo predisposto dagli uffici regionali. Al contrario della vaccinazione covid, gli assistiti potranno presentarsi liberamente in farmacia senza la necessità di una prenotazione preventiva: coloro che rientrano nelle categorie “eleggibili”, cioè beneficiano della rimborsabilità, potranno accedere alla vaccinazione anche se sprovvisti di ricetta rossa; stesso discorso per chi invece richiede il vaccino in regime privato: potrà recarsi in farmacia con o senza ricetta bianca, in quest’ultimo caso dovrà però sottoporsi alla somministrazione nello stesso luogo dove ha acquistato il vaccino.
Confermati i requisiti del Protocollo nazionale: la farmacia che aderirà alla campagna dovrà predisporre tre ambienti distinti e sempre arieggiati, per accettazione, somministrazione e monitoraggio. Non sarà possibile svolgere utilizzare gli stessi ambienti per vaccinazione antiflu e tamponi contemporaneamente, è invece consentito organizzare le due attività nei medesimi spazi ma in orari differenti, previa disinfezione accurata.
L’avvio delle somministrazioni sarà graduale, con “chiamata” progressiva delle farmacie in base alla data d’invio del modulo di adesione.