Federfarma Catanzaro non ha fatto alcuna pressione sull’Asl provinciale perché vaccinasse prioritariamente i farmacisti del territorio. E’ la risposta di Vincenzo Defilippo, presidente di Federfarma Catanzaro e Federfarma Calabria, alle proteste espresse nei giorni scorsi dalla Fnpi (Federazione nazionale parafarmacie italiane) su presunte priorità all’interno della professione a scapito dei professionisti che operano nelle parafarmacie.
«I farmacisti delle farmacie del territorio» scrive Defilippo «sono al servizio delle loro comunità e rischiano quotidianamente per dare risposte ai bisogni di salute della popolazione». Ciò nonostante, «non c’è stato nessun intervento di Federfarma volto a farli “passare avanti”: l’Azienda ospedaliera di Catanzaro ha deciso di riconoscere loro la priorità su indicazione della Regione Calabria».
I farmacisti delle parafarmacie che eventualmente soffrono di patologie a rischio, ricorda il presidente di Federfarma Catanzaro «possono sempre avvalersi dei canali prioritari previsti dalla campagna vaccinale per le fasce vulnerabili». E’ il caso, segnala Defilippo, di una farmacista, titolare di parafarmacia, segnalata nei giorni scorsi a Federfarma da alcuni colleghi titolari di farmacia: è stata rapidamente vaccinata grazie anche all’intervento del nostro sindacato e alla grande disponibilità della direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliera».