A partire da lunedì prossimo, 15 marzo, in Emilia-Romagna potranno prenotare la vaccinazione covid anche le persone di età compresa tra i 75 e i 79 anni e gli assistiti rientranti nella categoria degli “estremamente vulnerabili” (pazienti con patologie respiratorie e cardiocircolatorie, oncologici eccetera), che saranno presi direttamente in carico dalle Aziende sanitarie di riferimento. «Con l’annuncio del Governo che sarebbero in arrivo forniture consistenti da Pfizer e AstraZeneca» commenta l’assessore alla Politiche per la salute, Raffaele Donini «apriamo la vaccinazione a un’altra fascia consistente della popolazione. Un passo che ci fa guardare con maggior fiducia al futuro».
La prenotazione potrà essere effettuata agli sportelli Cup, in farmacia, dal Fascicolo sanitario elettronico personale, tramite l’app ER Salute oppure il CupWeb (www.cupweb.it); o ancora, telefonando ai numeri dell’Asl competente. Le persone “estremamente vulnerabili”, invece, saranno contattate e prese in carico direttamente dalle Aziende sanitarie di riferimento. Si tratta, spiega la Regione, di circa 740mila cittadini, tra i quali diversi ultra75enni.
Novità anche in Liguria, dove da lunedì prossimo cominciano le vaccinazioni del personale scolastico, degli agenti di Polizia locale, del personale degli Uffici giudiziari e della Protezione civile, dei cittadini con patologie che li rendono “vulnerabili”. Come riferisce un comunicato regionale, questi assistiti possono fissare l’appuntamento già da ieri, facendo riferimento al proprio medico di famiglia. «L’accordo firmato a livello nazionale e il protocollo elaborato a livello regionale» commenta il presidente della Regione, Giovanni Toti «prevedono che i medici di famiglia siano a disposizione dei cittadini per questo gigantesco sforzo nazionale». Dopo la disposizione ministeriale che consente di vaccinare con AstraZeneca anche i soggetti di età superiore ai 65 anni, conclude la nota, è in corso la rimodulazione del piano vaccinale.
