È stato firmato ieri da Regione e Federfarma Calabria l’accordo per la somministrazione del vaccino covid in farmacia. L’intesa impegna i titolari che aderiranno a istituire nei propri esercizi un “punto di vaccinazione territoriale” dove i farmacisti opportunamente formati potranno procedere all’inoculazione delle dosi. La farmacia sarà tenuta a illustrare al vaccinando le misure di sicurezza previste dalla normativa e conservare i moduli compilati dagli assistiti.
«A nome delle 800 farmacie della Regione» dichiarano in una nota il presidente di Federfarma Calabria Vincenzo Defilippo e il segretario regionale Alfonso Misasi «esprimiamo apprezzamento e ringraziamento per l’attenzione dimostrata dai rappresentanti della Regione e soprattutto per la possibilità fornita ai cittadini di potersi vaccinare sotto casa».
È stato avviato un dialogo costruttivo, prosegue la nota, basato sull’interesse e sulla piena disponibilità di entrambe le parti a individuare rapidamente le soluzioni più efficaci per vaccinare in tempi brevi la popolazione, in condizioni di massima tranquillità grazie all’intervento delle farmacie del territorio. «In particolare, grazie alla sensibilità e alla competenza dimostrata dalla Regione Calabria e dal Commissario, è stato possibile pervenire in tempi brevi a un protocollo operativo che consentirà, non appena disponibili i vaccini destinati alle farmacie, di dare ai cittadini calabresi l’opportunità di vaccinarsi agevolmente e in condizioni di assoluta sicurezza nelle farmacie stesse».
Firme fresche anche sull’accordo per la vaccinazione in farmacia sottoscritto poche ore fa dall’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, e dai presidenti regionali di Federfarma, Massimo Mana, e di Assofarm, Mario Corrado: l’intesa integra quella già raggiunta nel gennaio scorso e consentirà ai farmacisti di somministrare anche i vaccini come Pfizer e Moderna (a vettore rna). «E’ un ulteriore passo avanti per la vaccinazione di massa» commenta Icardi «ovviamente, come ribadito nel corso della visita in Piemonte del Commissario straordinario generale Figliuolo, la condizione essenziale è che vi sia la certezza dell’arrivo delle dosi di vaccino necessarie». «Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con la Regione» dichiarano Mana e Corrado «i farmacisti si stanno preparando e formando per vaccinare in piena sicurezza».