Dal primo luglio le farmacie del Veneto potranno vaccinare anche gli assistiti di età inferiore ai 60 anni che non appartengono alle fasce vulnerabili. E’ la seconda fase della campagna concordata nelle settimane scorse con la Regione: dopo avere cominciato la settimana scorsa a vaccinare con il J&J soltanto gli over 60, le farmacie potranno passare alle fasce di età inferiore dall’inizio del prossimo mese: verrà utilizzato Moderna e gli assistiti potranno prenotare direttamente in farmacia, dopo avere compilato i moduli per anamnesi e consenso e firmato la nota informativa sul vaccino.
Vaccinazioni al decollo anche in Campania, dopo lo stop ad AstraZeneca impartito l’altra settimana: le farmacie di Napoli e provincia hanno già ripreso a somministrare da qualche giorno, ora dovrebbero aggiungersi anche Avellino, con 87 farmacie, e Benevento, con 40: in entrambi i casi dovrebbero vaccinare con il J&J i soli over 60.
In Sardegna, infine, Regione e farmacie hanno firmato l’accordo per la vaccinazione contro covid nei presidi del territorio. L’intesa però deve essere ancora ratificata con delibera di giunta e parecchi dettagli operativi non sono ancora stati definiti. «Bisognerà intanto capire quali vaccini potremmo somministrare» commenta all’Anda il presidente di Federfarma Sardegna, Pierluigi Annis «e se inoculeremo l’intero ciclo o faremo solo i richiami». «Il coinvolgimento delle farmacie» ha affermato il presidente della Regione, Christian Solinas «consentirà di rafforzare la campagna vaccinale sul territorio, con un ulteriore potenziamento della nostra capacità di somministrare dosi».