Per la campagna di quest’autunno la Liguria acquisterà 600mila dosi di vaccino antinfluenzale, 100mila in più rispetto all’anno scorso. E anticiperà la partenza delle somministrazioni ai primi di ottobre anziché a novembre, come già aveva fatto nel 2020. E’ quanto ha deciso ieri la giunta regionale con l’approvazione di uno stanziamento da 1,5 milioni di euro, che serviranno a garantire la gratuità dei vaccini agli over 60, ai bambini da 6 mesi a 6 anni e alle fasce a rischio.
«Grazie all’avvio anticipato della campagna e all’ampia copertura vaccinale» commenta il governatore della Liguria, Giovanni Toti «abbiamo evitato nel 2020 ricoveri ospedalieri per complicanze. Una strategia che si è rivelata fondamentale quando abbiamo dovuto affrontare la seconda e la terza ondata della pandemia, perché ci ha permesso di garantire tutti i posti letto necessari ai pazienti covid».
A somministrare le dosi saranno i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, che potranno operare nei propri studi o nelle strutture di Igiene e sanità pubblica delle Asl. Il comunicato stampa della Regione non fa cenno delle farmacie, ma per vaccinare gli esercizi dalla croce verde avrebbero bisogno di una disposizione di legge specifica perché il decreto Sostegni contemplava soltanto la somministrazione dei vaccini covid.
Per quanto riguarda la vaccinazione anti-pneumococcica, infine, l’offerta attiva e gratuita sarà consigliata a partire dai 65 anni di età contestualmente alla vaccinazione antinfluenzale con un ulteriore investimento di 1 milione di euro da parte della Regione.