Dopo la tragica vicenda dei due fratelli belgi morti a Firenze e del farmacista che incautamente aveva venduto loro due confezioni di ossicodone, diventa notizia che aiuta a ripristinare l’orgoglio professionale il caso del giovane fermato nel fiorentino dai carabinieri perché ha cercato di acquistare oppiacei con ricette falsificate in due farmacie del fiorentino, che hanno rifiutato la dispensazione.
Secondo quanto appurato dai militari, il ragazzo aveva contraffatto quattro ricette bianche del proprio medico di famiglia con l’obiettivo di acquistare diverse confezioni di un forte analgesico oppiaceo. Quando però il giovane si è recato nelle farmacie di Figline e Incisa Valdarno per “spacciare” le ricette, i farmacisti si sono insospettiti e hanno chiamato il medico. Il curante ha immediatamente sporto denuncia ai carabinieri che hanno raggiunto il giovane e perquisito la sua abitazione, dove sono state trovate due ricette falsificate e una confezione dell’oppiaceo quasi interamente consumata. Il ragazzo ha dichiarato di fare uso del medicinale per calmare gli stati di ansia generati da problemi familiari.