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Veneto, 22mila prestazioni della farmacia dei servizi in sei mesi

13 Dicembre 2024

Sono oltre ventiduemila le prestazioni erogate nel primo semestre della sperimentazione veneta della farmacia dei servizi, avviata dallo scorso giugno in 618 esercizi farmaceutici grazie al decreto regionale 15/2024. È il bilancio che arriva da Federfarma Veneto, i cui dati disegnano un’evidente curva a crescere: 9.081 le prestazioni erogate nel trimestre estivo (giugno-agosto), 13.163 quelle del trimestre autunnale (settembre novembre) per un totale di 22.244 prestazioni, a conferma – scrive il sindacato regionale – del «crescente interesse dei cittadini per questa nuova modalità di accesso ai servizi sanitari».

In particolare, dicono ancora i numeri, nel periodo considerato le farmacie hanno effettuato 6.108 screening per l’ipertensione non nota (media settimanale 0,4 prestazioni per farmacia); 6.035 screening per l’ipercolesterolemia non nota (0,4 a settimana per farmacia); 1.254 monitoraggi dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti con diabete di tipo 2; 115 monitoraggi dell’aderenza alla terapia per la bpco.

In crescita tra primo e secondo trimestre anche le prestazioni di cardiologia: 820 holter cardiaci nel primo trimestre, 3.106 nei sei mesi (0,2 a settimana per farmacia); 349 holter pressori da giugno ad agosto, 1.589 a novembre (0,1 a settimana per farmacia); anche gli elettrocardiogrammi hanno registrato una crescita, 813 a 4.127 (0,3).

A livello territoriale, l’Ulss 9 Scaligera ha registrato il numero più alto di prestazioni erogate, con 8.674 servizi, seguita dalle Ulss 3 Serenissima e 4 Veneto Orientale, che insieme hanno totalizzato 4.855 erogazioni. Seguono l’Ulss 7 Pedemontana e l’Ulss 8 Berica (3.352), l’Ulss 6 Euganea (1.953), l’Ulss 5 Polesana (2.111), l’Ulss 2 Marca Trevigiana (607) e l’Ulss 1 Dolomiti (692).

Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto, commenta con soddisfazione questi risultati: «I cittadini hanno compreso l’utilità di questi servizi, cogliendo l’opportunità di beneficiarne in un contesto come quello della farmacia, che offre vicinanza e un ambiente confidenziale. I risultati premiano l’impegno delle oltre 600 farmacie partecipanti e confermano il trend positivo, in particolare nella telecardiologia, dove gli ultimi mesi hanno visto un notevole incremento grazie anche a una comunicazione più efficace verso l’utenza».