Sono oltre ventiduemila le prestazioni erogate nel primo semestre della sperimentazione veneta della farmacia dei servizi, avviata dallo scorso giugno in 618 esercizi farmaceutici grazie al decreto regionale 15/2024. È il bilancio che arriva da Federfarma Veneto, i cui dati disegnano un’evidente curva a crescere: 9.081 le prestazioni erogate nel trimestre estivo (giugno-agosto), 13.163 quelle del trimestre autunnale (settembre novembre) per un totale di 22.244 prestazioni, a conferma – scrive il sindacato regionale – del «crescente interesse dei cittadini per questa nuova modalità di accesso ai servizi sanitari».
In particolare, dicono ancora i numeri, nel periodo considerato le farmacie hanno effettuato 6.108 screening per l’ipertensione non nota (media settimanale 0,4 prestazioni per farmacia); 6.035 screening per l’ipercolesterolemia non nota (0,4 a settimana per farmacia); 1.254 monitoraggi dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti con diabete di tipo 2; 115 monitoraggi dell’aderenza alla terapia per la bpco.
In crescita tra primo e secondo trimestre anche le prestazioni di cardiologia: 820 holter cardiaci nel primo trimestre, 3.106 nei sei mesi (0,2 a settimana per farmacia); 349 holter pressori da giugno ad agosto, 1.589 a novembre (0,1 a settimana per farmacia); anche gli elettrocardiogrammi hanno registrato una crescita, 813 a 4.127 (0,3).
A livello territoriale, l’Ulss 9 Scaligera ha registrato il numero più alto di prestazioni erogate, con 8.674 servizi, seguita dalle Ulss 3 Serenissima e 4 Veneto Orientale, che insieme hanno totalizzato 4.855 erogazioni. Seguono l’Ulss 7 Pedemontana e l’Ulss 8 Berica (3.352), l’Ulss 6 Euganea (1.953), l’Ulss 5 Polesana (2.111), l’Ulss 2 Marca Trevigiana (607) e l’Ulss 1 Dolomiti (692).
Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto, commenta con soddisfazione questi risultati: «I cittadini hanno compreso l’utilità di questi servizi, cogliendo l’opportunità di beneficiarne in un contesto come quello della farmacia, che offre vicinanza e un ambiente confidenziale. I risultati premiano l’impegno delle oltre 600 farmacie partecipanti e confermano il trend positivo, in particolare nella telecardiologia, dove gli ultimi mesi hanno visto un notevole incremento grazie anche a una comunicazione più efficace verso l’utenza».