Saturimetri gratuiti a tutti i covid-positivi in isolamento e in più ossigenoterapia domiciliare a chi ne avrà bisogno. E’ quanto prevede il nuovo protocollo approvato ieri dalla giunta regionale del Veneto e subito presentato alla stampa: «E’ una scelta significativa e impegnativa» ha spiegato il presidente, Luca Zaia «con la quale puntiamo a migliorare l’assistenza a casa. Oggi gli isolati in Veneto sono oltre 16mila, un migliaio in più soltanto ieri: con questo provvedimento saranno più tranquilli e potranno misurare l’ossigenazione del sangue per poi comunicarla al proprio medico».
«Abbiamo già avviato le procedure per acquisto per 100mila saturimetri» ha aggiunto l’assessore alla Sanità del Veneto, Manuela Lanzarin «verranno distribuiti progressivamente a chi è malato in isolamento. La disponibilità di bombole è garantita e, se ne ravviseremo la necessità, ne acquisteremo altre».
Saranno i distretti a gestire la distribuzione, mentre alla prescrizione di bombole – normalmente riservata ai medici specialisti – potranno provvedere per i prossimi due mesi anche i medici di medicina generale, le Usca (attualmente 51, con 320 medici che assistono 9.500 pazienti) e i servizi di continuità assistenziale.
«Investiremo anche nella formazione degli infermieri attualmente impegnati nell’assistenza domiciliare integrata» ha continuato lanzarin «in modo da poter mettere in campo il maggior numero di sanitari possibile». Lanzarin ha anche ricordato il provvedimento «con cui gli incentivi covid riconosciuti al personale del servizio sanitario pubblico saranno estesi anche ai professori e agli specializzandi del quarto e quinto anno impegnati nei reparti».