Screening dell’ipertensione e dell’ipercolesterolemia, monitoraggio dell’aderenza nei pazienti diabetici e con bpco, televisita con mmg e specialista, telecardiologia. È il menù delle prestazioni che caratterizzeranno da qui a fine anno la sperimentazione della farmacia dei servizi in Veneto secondo quanto dispone il decreto approvato nei giorni scorsi dalla Direzione farmaceutica, protesica e dispositivi medici della Regione, che dà luce verde alle attività concordate «nelle more dell’approvazione della delibera Cipess relativa al riparto del finanziamento per il 2024».
Il provvedimento, in particolare, riconosce un forfait di 180 euro «quale ristoro per le spese di carattere generale intrinseche all’erogazione del servizio» a tutte le farmacie che aderiscono ad almeno due dei progetti in programma. A questi si aggiungono poi i compensi per le singole attività: 15 euro per lo screening dell’ipertensione arteriosa (misurazione della pressione e somministrazione di un questionario), 20 euro per lo screening dell’ipercolesterolemia (questionario per la valutazione del rischio ed eventuale profilo lipidico), 60 euro per il monitoraggio dell’aderenza nel paziente diabetico e con bpco (40 euro per arruolamento, primo questionario e counselling, 20 euro per follow up e counselling), 35 euro per tele-ecg, 59 per holter cardiaco e pressorio, 20 euro per la televisita (più un forfait di 200 euro per la dotazione informatica) che riguarda soltanto la Asl 7 Pedemontana.
«Questo decreto» commenta il presidente di Farmacieunite, Federico Conte «rappresenta un passo avanti fondamentale per il ruolo delle farmacie nel sistema sanitario regionale. La presa in carico dei pazienti e l’attività di screening garantiranno un’assistenza più completa e integrata e una maggior diffusione dell’attività di prevenzione delle patologie più diffuse. Siamo felici di contribuire in modo significativo al benessere della comunità, offrendo ai cittadini un punto di riferimento sempre più qualificato e vicino alle loro esigenze di salute». Come emerge anche dalla ricerca “Il rapporto dei cittadini lombardi con la farmacia e i farmacisti”, realizzata da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Swg per Federfarma Lombardia, conclude la nota di Farmacieunite, «è evidente l’apprezzamento per i servizi offerti da parte dei cittadini».