In Veneto partirà il 16 ottobre la campagna antiflu 2023-2024 e le farmacie del territorio saranno come l’anno scorso tra i centri di riferimento per la somministrazione del vaccino. Lo annuncia una nota diffusa ieri da Federfarma regionale che conferma la partecipazione dei presidi dalla croce verde anche alla campagna di vaccinazioni contro covid, dove partiranno dopo le Rsa. «L’obiettivo prioritario» dichiara il presidente del sindacato titolari, Andrea Bellon «è l’ampliamento della platea vaccinale: ci aspettiamo di vaccinare un maggior numero di persone con l’antiinfluenzale».
Nella campagna dell’anno scorso, dal 3 ottobre 2022 al 2 aprile 2023, sono state somministrate 29.189 dosi di antiflu in circa 400 farmacie partecipanti; per quanto concerne la vaccinazione covid, dal primo luglio 2021 al 30 giugno 2023, nelle 301 farmacie del Veneto sono stati inoculati 159.361 vaccini.
I farmacisti del territorio, continua la nota, potranno vaccinarsi gratuitamente gli over60, i maggiorenni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze, le donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza e nel periodo post partum, i donatori di sangue e il personale dai 18 ai 59 anni addetto a servizi pubblici di primario interesse collettivo. Gli individui tra 18 e 60 anni che non hanno diritto alla vaccinazione gratuita, ma vogliono ugualmente rivolgersi alla farmacia di fiducia, possono farlo a pagamento a un prezzo calmierato di 6,16 euro oltre al prezzo del vaccino.
La vaccinazione contro il covid, invece, dovrebbe partire nelle farmacie a fine ottobre. «Oggi le farmacie hanno un anno di esperienza in più e ne faremo tesoro» riprende Bellon «ancora una volta viene confermato il ruolo centrale delle farmacie che garantiscono una presenza capillare sul territorio e un orario di apertura molto ampio. Questo è particolarmente importante nel caso degli anziani”.
