Sono quasi un migliaio le confezioni di antipiretici e farmaci contro la tosse, per adulti e pediatrici, inviati ieri da Federfarma Verona al punto di raccolta Quadrante Europa gestito dalla Polizia Municipale. Il carico, del valore di circa 6.500 euro, partirà entro la settimana alla volta dell’Ucraina, dove verrà distribuito alle comunità locali. «E’ il frutto della mobilitazione volontaria delle farmacie di Verona» spiega Elena Vecchioni foto), presidente dell’associazione titolari della provincia «che non hanno indetto una raccolta ma hanno contribuito personalmente all’approvvigionamento in base alle necessità indicate dal Consolato ucraino».
L’urgenza, in particolare, riguarda i farmaci per le patologie invernali, considerate le temperature stagionali che ancora si registrano in quel Paese e le condizioni in cui la gente è costretta a vivere a causa della guerra. «Le farmacie di Federfarma Verona continueranno anche nei prossimi giorni a portare da tutta la provincia al Quadrante Europa i medicinali donati» prosegue Vecchioni «quando il sindaco Sboarina ha chiesto la nostra partecipazione ci siamo mossi immediatamente e adesso si raccolgono i frutti di questa nuova gara di solidarietà con la quale speriamo di portare almeno un minimo di sollievo alla popolazione civile».