La piattaforma di Welfare aziendale targata Ubi Banca, scelta un anno fa da Federfarma Milano per aiutare i propri associati ad approntare programmi di incentivazione del personale, varca i confini della Lombardia e bussa alla porta delle farmacie di Alessandria e provincia. E’ il senso dell’assemblea organizzata l’altro ieri dall’associazione titolari della provincia per parlare agli iscritti di team management in farmacia e presentare le caratteristiche salienti della piattaforma.
Delle tematiche gestionali si è occupato Carlo Ranaudo, docente di Farmacoeconomia all’università di Salerno. A spiegare in dettaglio che cosa sia il welfare aziendale e quale uso se ne possa fare nelle piccole imprese come le farmacie sono stati i dirigenti dell’istituto bancario. «Nello scenario competitivo che le farmacie devono oggi affrontare, dove fanno presenza ormai stabile le catene del capitale» spiega a FPress Luca Zerba Pagella (foto), presidente di Federfarma Alessandria «il welfare aziendale rappresenta uno strumento avanzato da utilizzare per valorizzare la professionalità dei nostri collaboratori. Benefit e incentivi rappresentano un’opzione che le farmacie devono cogliere per competere in maniera pro-attiva e guardare al futuro con ottimismo».
Dopo la presentazione dell’altra sera, Federfarma raccoglierà le valutazioni degli iscritti per soppesare un’eventuale adesione alla piattaforma come associazione di categoria. «Il 60% delle farmacie della provincia sono rurali e in media hanno poco più di un collaboratore ciascuna» osserva Zerba Pagella «riteniamo però che diversi esercizi abbiano numeri che giustificano un interesse per la proposta. Continuiamo di riuscire a raggiungere una quindicina di adesioni».