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A Nizza farmacie costrette a smontare i gazebo per i tamponi antigenici

23 Novembre 2021

A Nizza, in Francia, niente gazebo su spazio pubblico per le farmacie che fanno tamponi antigenici. Lo decreta una delibera comunale che risale alla metà dell’ottobre scorso ma sta facendo discutere soltanto da qualche giorno. In un articolo pubblicato il 19 novembre, il Quotidien du pharmacien riporta il caso di Agnès Velay, titolare di una farmacia situata in una zona residenziale della parte nord della città, che la settimana scorsa ha dovuto smontare il proprio gazebo a causa del provvedimento comunale. «Facevamo quasi 50 test al giorno, con una media di circa sei casi positivi ogni 24 ore» spiega al quotidiano la farmacista «mercoledì sono venuti alcuni funzionari del comune e ci hanno fatto smantellare la struttura».

Come spiega il giornale, anche se la delibera risale a un mese fa (e il comune ha avvisato le farmacie della novità tramite raccomandata) diversi titolari hanno continuato a tenere in piedi i loro gazebo. Come Velay, che al Quotidien dice di non aver mai ricevuto comunicazioni dal municipio. «Ero convinta che la mia struttura fosse su suolo privato» ha spiegato «invece così non era».

Secondo Cyril Colombani, presidente regionale dell’Uspo, l’intervento del comune discende dalle «pessime condizioni» in cui versavano alcuni gazebo. «L’Agenzia sanitaria regionale (l’equivalente delle nostre Asl) ha effettuato di recente diversi controlli» spiega «e molte strutture sono state chiuse. Con la sua delibera il municipio di Nizza ha semplicemente azzerare la situazione per ripartire da zero, il testo però ha avuto un ritardo tra pubblicazione ed esecutività e ha finito per essere applicato proprio in queste settimane in cui la pandemia sta avendo una recrudescenza. Ma è una falsa polemica: l’idea di partenza era quella di dare un taglio ai “gazebo selvaggi”, montati dove ostruiscono il passaggio pedonale oppure fissati così male che una ventata rischia di portarli via. Alcuni rappresentano un reale problema in termini di sicurezza.

Come spiega Raphaël Gigliotti, tesoriere della Fspf regionale, i farmacisti di Nizza che vogliono servizi di una struttura esterna potranno ripresentare la richiesta al comune. «Stiamo definendo un accordo tra municipio e farmacie che sarà pronto a brevissimo» spiega. I titolari che faranno richiesta, in sintesi, dovranno dimostrare che i gazebo sono sicuri e dovranno installarli in prossimità della loro farmacia.