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Allarme dall’Oms, scorte di vaccini contro il colera insufficienti

23 Ottobre 2024

Le scorte mondiali di vaccini contro il colera sono vicine all’esaurimento secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, che lancia l’allarme: sebbene l’industria stia lavirando a pieno regime e siano stati fatti grossi sforzi per incrementare la produzione, la domanda rimane troppo elevata per essere soddisfatta. Un esempio: rispetto agli 8,4 milioni di dosi richieste da Bangladesh, Sudan, Niger, Etiopia e Birmania tra il primo settembre e il 14 ottobre di quest’anno, sono state spedite solo 7,6 milioni.

L’allarme discende anche dal rateo dei decessi: sebbene il numero di casi di colera nel 2024 sia diminuito del 16% rispetto all’anno precedente, le morti sono aumentate del 126%. Al 29 settembre sono stati segnalati 439.724 casi e 3.432 decessi in 30 paesi, soprattutto in Medio Oriente.

Per L’Oms, questo aumento della mortalità potrebbe essere in parte dovuto all’accessibilità «gravemente compromessa» dei servizi sanitari in molte zone di guerra. Nel Libano, in particolare, è stato rilevato un caso questo mese e il rischio di diffusione è «molto elevato» a causa del deterioramento delle condizioni sanitarie tra le persone sfollate. A settembre, tuttavia, le ondate epidemiche erano in calo a livello globale, con 47.234 nuovi casi segnalati in 14 paesi, il 15% in meno rispetto al mese di agosto.