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Anche in Spagna prezzi di riferimento sotto accusa per le carenze di medicinali

28 Settembre 2024

Anche in Spagna il sistema dei prezzi di riferimento per i farmaci rimborsati è sul banco degli imputati a causa che si registrano negli approvvigionamenti di alcuni medicinali. Lo conferma la mozione approvata martedì scorso dalla commissione Sanità del Senato su proposta del Partito Popolare, che sollecita il governo ad adottare misure per garantire la fornitura dei «farmaci strategici» al Sistema sanitario nazionale.

L’obiettivo, in sostanza, è quello di escludere dal sistema dei prezzi di riferimento le referenze che apportano una «innovazione incrementale» alle cure o sono incluse nell’elenco dei farmaci strategici. La mozione, inoltre, propone che al Comitato interministeriale per i prezzi dei farmaci sia consewntiro di aumentare i prezzi di riferimento nei casi in cui tale misura è giustificata. Tutto ciò allo scopo di evitare che si verifichino anomalie all’interno del sistema, che talvolta portano all’uso di farmaci più costosi o alla carenza di prodotti innovativi.

La senatrice María Patricio Zafra, in particolare, ha ricordato che talvolta le indisponibilità sono dovute a «problemi normativi» legati al sistema dei prezzi di riferimento. L’applicazione automatica del meccanismo, ha osservato, «sta scoraggiando gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo di farmaci che potrebbero essere molto utili per i pazienti» . Secondo la mozione, le attuali restrizioni hanno causato la scomparsa dal mercato di alcuni farmaci o la loro esclusione dalla rimborsabilità, il che rappresenta un grave danno per i pazienti e gli operatori sanitari.

«Il ministero della Salute» ha ricordato il portavoce del gruppo socialista, Antonio Martín Domínguez «sta già lavorando a un aggiornamento delle norme sul prezzo di riferimento, tuttavia servono indicatori accurati per misurare l’innovazione incrementale, altrimenti si rischiano aumenti di prezzo ingiustificati.

Il senatore Joaquín Carbonell, di Vox, ha espresso il suo sostegno alla mozione, sottolineando che l’attuale sistema di prezzi di riferimento è «obsoleto» e impedisce che molte innovazioni raggiungano i pazienti. Carbonell ha sottolineato che la rigidità del sistema attuale sta ostacolando la capacità delle aziende farmaceutiche di innovare e mantenere la fornitura di farmaci essenziali.