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Anche nelle farmacie tedesche ricette e fatturati in forte calo a maggio

10 Giugno 2020

Grandi corse a fare scorte a marzo, crollo delle visite dai medici ad aprile, fatturati in caduta a maggio del 20-30% rispetto allo stesso mese di un anno fa, tanto nell’etico quanto nel senza ricetta. Sono assai simili le ricadute della pandemia da covid sugli affari delle farmacie italiane e tedesche: lo rivela un articolo della rivista Daz.online che cita dati della società di ricerche di mercato Insight Health: nelle cinque settimane che vanno dal 27 aprile al 31 maggio, le vendite di prodotti dell’area di libera vendita sono calate a valori tra il 22 e il 31% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Sempre a maggio, i consumi di farmaci con obbligo di ricetta hanno fatto registrare contrazioni settimanali tra il 4 e il 26%, con una forte variabilità legata alle misure di distanziamento adottate dalle autorità tedesche: nella seconda settimana di aprile, cioè quindici giorni dopo l’introduzione nel Paese della quarantena, le farmacie hanno dispensato quasi la metà soltanto delle confezioni di farmaci etici distribuite la settimana precedente; dal 21 aprile, quando tutti gli stati federali hanno introdotto l’obbligo della mascherina, le vendite di farmaci con obbligo di ricetta sono rimaste costantemente al di sotto dell’anno precedente.

Anche l’andamento altalenante delle ricette mediche ha avuto il suo peso: secondo Insight Health, dopo un gennaio e febbraio sostanzialmente in linea con l’anno precedente, marzo ha fatto registrare un incremento delle prescrizioni di quasi il 19% e aprile una contrazione di circa il 14%.