I farmacisti europei sono pronti a incrementare il proprio contributo alle strategie messe in campo dai sistemi sanitari per fronteggiare le antibiotico-resistenze. E’ la dichiarazione diffusa ieri da Duarte Santos, presidente del Pgeu (fino alla fine dell’anno, quando lo sostituirà il francese Alain Delgutte) in occasione della Giornata mondiale sulle microbico-resistenze. «Nonostante la crisi da covid in corso» ha detto «non possiamo permetterci di abbassare la guardia nella lotta contro la resistenza antimicrobica (Amr). Se questa crisi ci ha insegnato una cosa, è che la disponibilità di farmaci per prevenire e trattare le malattie infettive è una delle più importanti risorse di cui beneficiano le nostre comunità».
Farmacie e farmacisti del territorio, continua la nota del Pgeu, già assicurano ai pazienti adeguata consulenza e promuovono la buona gestione degli antibiotici. Promuovono la prevenzione, gli screening e i trattamenti e si impegnano quotidianamente per il migliorare la qualità e l’innovazione. «Vogliamo offrire ai responsabili politici esempi e proposte per impiegare ancora meglio la rete delle farmacie» ribadisce Santos «in modo da massimizzare il contributo che le farmacie possono assicurare nella lotta alle resistenze antimicrobiche e nell’incoraggiare il uso prudente degli antimicrobici». In particolare, il Pgeu invita gli Stati Ue a: