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Antimicrobico-resistenze, il Pgeu: farmacisti europei pronti a fare ancora di più

21 Novembre 2020

I farmacisti europei sono pronti a incrementare il proprio contributo alle strategie messe in campo dai sistemi sanitari per fronteggiare le antibiotico-resistenze. E’ la dichiarazione diffusa ieri da Duarte Santos, presidente del Pgeu (fino alla fine dell’anno, quando lo sostituirà il francese Alain Delgutte) in occasione della Giornata mondiale sulle microbico-resistenze. «Nonostante la crisi da covid in corso» ha detto «non possiamo permetterci di abbassare la guardia nella lotta contro la resistenza antimicrobica (Amr). Se questa crisi ci ha insegnato una cosa, è che la disponibilità di farmaci per prevenire e trattare le malattie infettive è una delle più importanti risorse di cui beneficiano le nostre comunità».

Farmacie e farmacisti del territorio, continua la nota del Pgeu, già assicurano ai pazienti adeguata consulenza e promuovono la buona gestione degli antibiotici. Promuovono la prevenzione, gli screening e i trattamenti e si impegnano quotidianamente per il migliorare la qualità e l’innovazione. «Vogliamo offrire ai responsabili politici esempi e proposte per impiegare ancora meglio la rete delle farmacie» ribadisce Santos «in modo da massimizzare il contributo che le farmacie possono assicurare nella lotta alle resistenze antimicrobiche e nell’incoraggiare il uso prudente degli antimicrobici». In particolare, il Pgeu invita gli Stati Ue a:

  1. Coinvolgere e supportare i farmacisti nei piani contro la resistenza antimicrobica sviluppati a Livello europeo, nazionale, regionale e locale.
  2. Garantire un supporto adeguato ai pazienti per aiutare a combattere la resistenza antimicrobica nelle cure primarie, espandendo e remunerando i servizi delle farmacie che mirano alla prevenzione delle infezioni, alla gestione responsabile dei piccoli disturbi nonché alla prescrizione, uso e smaltimento responsabile degli antibiotici.
  3. Sviluppare una maggiore collaborazione e comunicazione tra i farmacisti e gli altri professionisti sanitari, le autorità regolatorie, l’industria, i pazienti e il pubblico sulla lotta alla resistenza antimicrobica, compresa una più ampia accessibilità alla vaccinazione.
  4. Assicurare l’approvvigionamento degli antimicrobici e costruire nuovi modelli di business che potrebbero stimolare lo sviluppo di nuovi antibiotici;
  5. Combattere le vendite online extra-Ue di antimicrobici incoraggiando il ricorso alle farmacie fisiche e maggiore visibilità per il logo Ue delle farmacie online autorizzate.