Più del 90% delle farmacie inglesi hanno aderito al servizio del Nhs per la distribuzione agli assistiti degli autotest rapidi per covid con tampone antigenico. Istituito il 29 marzo e inserito tra gli “advanced service” che i presidi del territorio possono erogare in regime convenzionato, il servizio garantisce la fornitura ai soli asintomatici di un kit gratuito da sette tamponi da ritirare in farmacia ed eseguire a casa. La remunerazione per i farmacisti ammonta a 1,50 sterline a scatola più iva (1,74 euro) più una quota una tantum all’’adesione di 200 sterline (232 euro circa). L’assistito può richiedere un nuovo kit ogni tre settimane, dato che i tamponi vanno eseguiti a cadenza bisettimanale (per un totale di sei, più il settimo da effettuare come test di controllo in caso di primo esito positivo)-
Il servizio “Pharmacy Collect”, ha spiegato in Parlamento il segretario alla salute, Matt Hancock, assicura alla distribuzione degli autotest un percorso alternativo a quello istituzionale assicurato dal Nhs, il servizio sanitario pubblico, che comporta un ordine telefonico e poi la consegna a casa.
Anche a causa della massiccia adesione, il servizio sta affrontando alcuni problemi logistici. All’inizio era stato detto alle farmacie che avrebbero ricevuto ogni settimana non più di 12 pacchi da 54 kit ciascuno, ossia 2 pacchi al giorno. Il 9 aprile però il Comitato per la negoziazione dei servizi farmaceutici (Psnc) ha ridotto le forniture erano limitate a un pacco al giorno, «per un’equa distribuzione dei test a tutte le farmacie che hanno aderito al servizio». Il 19 aprile, infine, il Dipartimento inglese per la salute ha ammesso che «alcune farmacie non sono in grado di ordinare immediatamente i kit».
«La distribuzione in farmacia degli autotest sfrutta l’accessibilità dei presidi del territorio e il rapporto di fiducia del farmacista con la sua la comunità locale» ha detto ancora Hancock «le farmacie giocheranno un ruolo chiave nel nostro programma di tracciamento, che è uno strumento vitale per le prossime riaperture». A regime, è stato calcolato, la distribuzione degli autotest dovrebbe fruttare alle farmacie compensi per circa 900 sterline alla settimana.