La campagna vaccinale contro influenza e covid-19 segna risultati positivi nella regione belga di Bruxelles, con un ruolo sempre più rilevante delle farmacie. Secondo i dati provvisori di inizio dicembre, il tasso di copertura vaccinale contro l’influenza tra gli over 65 ha raggiunto il 50%, con un aumento significativo delle vaccinazioni effettuate direttamente in farmacia (+30% rispetto alla stagione precedente).
Per quanto riguarda il covid-19, i numeri sono in calo rispetto all’anno scorso, con una copertura del 20% tra gli over 65. Tuttavia, il modello che vede diversi canali collaborare per facilitare l’accesso ai vaccini si sta consolidando. David Hercot, coordinatore medico per la prevenzione presso Vivalis (la rete belga per l’assistenza sanitaria integrata), sottolinea: «L’accesso al vaccino attraverso la farmacia sta prendendo piede. Questo non impedisce ai medici di continuare a vaccinare, ai pazienti di procurarsi il vaccino in farmacia per poi farsi vaccinare dal proprio medico di base, o agli infermieri di occuparsi dei pazienti allettati a domicilio».
Secondo Hercot, la diversificazione dei canali di vaccinazione è fondamentale per aumentare la copertura: «La farmacia, in una città con la complessa realtà sociologica di Bruxelles, è spesso il primo punto di contatto per molte persone, soprattutto quando trovare un medico di base risulta difficile. Quello su cui dobbiamo lavorare è il passaggio dal farmacista al medico di base, laddove necessario».
Oltre ai progressi nella campagna vaccinale, il Belgio ha approvato nelle settimane scorse il primo Piano invernale contro le infezioni respiratorie, volto a controllare i picchi epidemici causati dall’influenza, dal Sars-CoV-2, dal virus respiratorio sinciziale (Rsv) e dallo Streptococcus pneumoniae. L’obiettivo è prevenire una pressione eccessiva sul sistema sanitario attraverso un approccio organizzato e dinamico.
Il piano prevede diversi livelli di allerta (verde, giallo, arancione e rosso) basati su indicatori monitorati come il numero di consultazioni mediche, i ricoveri in strutture residenziali e ospedali e i dati raccolti da diversi centri di rilevamento. Le decisioni sulle raccomandazioni e le misure da adottare vengono prese dal Risk Management Group (Rmg) sulla base delle valutazioni del Risk Assessment Group
Tra le misure principali figurano raccomandazioni di base sull’igiene delle mani, l’aerazione degli ambienti, l’uso delle mascherine e la vaccinazione. Sono previsti anche messaggi mirati per diversi settori, come luoghi di lavoro, scuole, trasporti pubblici ed eventi.
Il Piano verrà valutato ogni primavera per migliorare l’efficacia delle raccomandazioni e la loro accettazione da parte della popolazione e degli operatori sanitari. Tutti i materiali informativi, compresi i pittogrammi, sono disponibili sul sito del Servizio pubblico federale per la salute.