Dopo il covid, le farmacie belghe possono ora vaccinare anche contro l’influenza. È stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’11 ottobre, infatti, la legge con cui due giorni prima il Parlamento aveva recepito il decreto promulgato quest’estate dal Governo. In un comunicato stampa congiunto, le associazioni che rappresentano i farmacisti a livello federale e regionale, Ophaco, Apb, Aup, Pharmacy.Brussels e Van, hanno espresso la propria soddisfazione «per questo risultato, inseguito a lungo nell’interesse generale con l’obiettivo di aumentare la copertura vaccinale all’interno dei gruppi a rischio».
La professionalità e l’efficienza dimostrate dalle farmacie durante la vaccinazione contro il covid, osserva Koen Straetmans, presidente dell’Apb, «hanno rafforzato la fiducia delle autorità e dimostrato che il farmacista è al centro dell’assistenza sanitaria nel nostro Paese. Desideriamo ringraziare sinceramente il ministro della Sanità e degli Affari Sociali, Frank Vandenbroucke, così come tutte le autorità belghe».
In 12 paesi europei tra quali Francia e Germania, spiega Marcel Hermans, presidente dell’Ophaco, «i farmacisti sono coinvolti da diversi anni nella vaccinazione antinfluenzale. E gli effetti sono evidenti: in questi Paesi il numero delle persone vaccinate è in aumento, perché le farmacie sono accessibili ed è grazie alla loro complementarità che farmacisti, medici di medicina generale e infermieri riusciranno ad aumentare il tasso di vaccinazione antinfluenzale in Belgio il prossimo inverno».
Già da due anni, ricordano le organizzazioni di categoria, i farmacisti possono dispensare direttamente il vaccino antinfluenzale, senza prescrizione medica. Poiché il vaccino viene in gran parte rimborsato dall’Inami (la mutua belga) a chiunque faccia parte di un gruppo a rischio, quasi due milioni di concittadini possono ottenerlo in farmacia pagando una partecipazione ai costi di soli 4 euro circa.
Le farmacie potranno cominciare materialmente a vaccinare contro l’influenza da domani, domenica 15 ottobre, sino al 31 dicembre, data in cui terminerà la campagna stagionale. «Nelle ultime settimane i farmacisti che partecipano alla somministrazione hanno ricevuto dalle loro associazioni professionali tutte le informazioni necessarie per prepararsi al meglio». La remunerazione riconosciuta dall’Inami alle farmacie belghe ammonta a 15,50 euro a inoculazione, più il costo del vaccino.
