In Belgio le farmacie del territorio cominceranno a vaccinare contro l’influenza dal primo ottobre e proseguiranno fino alla chiusura della stagione, il 31 dicembre. È l’effetto del disegno di legge approvato dal Governo ai primi di agosto e che ora il Parlamento sta per convertire in legge. I vaccini, ha spiegato il ministro della Salute, Frank Vandenbroucke, potranno essere somministrati anche senza ricetta medica e l’obiettivo è quello di incrementare i tassi di copertura della vaccinazione antinfluenzale, che in Belgio sono particolarmente bassi.
Ai medici, tuttavia, la novità non è piaciuta. Per le due principali organizzazioni di categoria, Absym e Gbo, si tratta di un’ulteriore «erosione e svalutazione» della professione medica: «La vaccinazione antinfluenzale» recita una nota «rappresenta un’opportunità per vedere pazienti che il medico rischia di non incontrare abbastanza o con sufficiente regolarità, in particolare i malati cronici che periodicamente devono tornare dal loro mmg per il follow up».
Il Gbo, tuttavia, evita accuratamente di trasformare la protesta in una polemica interprofessionale: «Non possiamo incolpare i farmacisti per una decisione del ministro» ha detto il presidente, Pierre-Louis Deudon «il rischio è quello che venga minata la fiducia tra i professionisti, che potrebbero polemizzare tra loro per una decisione che è di altri».
Ai medici, poi, piace ancora meno il fatto che il ministro della Salute abbia prima approvato il disegno di legge e poi delegato alla Consulta medico-farmaceutica, la commissione intersindacale che assicura il coordinamento tra le due professioni, il compito di definire gli aspetti pratici della vaccinazione. «Prima ci hanno messi di fronte al fatto compiuto e poi siamo stati sfidati a metterla in pratica» ha osservato Deudon «siamo dell’opinione che la vaccinazione in farmacia sarà poco incisiva, dovrebbe inserirsi in un piano più ampio che assicuri più vaccini ai medici e alle altre figure abilitate». In Belgio le farmacie del territorio sono già state autorizzate dall’anno scorso a vaccinare contro il covid.