Farmacista e ottico sono tra le 42 professioni che figurano come “new entry” nell’elenco per il 2023 delle occupazioni soggette a carenza redatto dal Forem, il servizio pubblico per l’impiego e la professione della Vallonia, il Belgio francofono. La lista per l’anno corrente, riferisce la rivista Le Pharmacien, comprende 158 figure, 17 in più rispetto allo scorso anno, tra le quali 66 posizioni critiche, per le quali i datori di lavoro hanno difficoltà ad assumere, e 92 occupazioni carenti, caratterizzate da mancanza di candidati.
Come negli anni precedenti, il settore delle costruzioni resta il più rappresentato ma le professioni del settore sanitario sono ben rappresentate: accanto ai farmacisti troviamo infatti medici, tecnologi di imaging medicale, infermieri, badanti, esperti di sicurezza, igiene e ambiente eccetera.
Il Forem, poi, osserva che per diverse funzioni le difficoltà che si incontrano ad assumere sono più strutturali, in particolare prevale la prossimità all’età pensionabile di molti lavoratori «che rischiano di non essere sostituiti negli anni a venire». In una quarantina delle 158 funzioni elencate oltre un terzo degli occupati ha più di 50 anni e tra queste figura la professione di infermiere. Il Forem, ricorda in chiusura la rivista, offre alle professioni più soggette a carenza 231 corsi di formazione, oltre a incentivi finanziari e bonus per l’aggiornamento.