Sanzione pesantissima, per un valore di un milione di euro, quella inflitta dall’Antitrust belga all’Ordine nazionale dei farmacisti per pratiche restrittive della concorrenza. L’accusa, in particolare, è quella di aver ostacolato la crescita della catena MediCare-Market (oggi Medi-Market), che in Belgio raggruppa 16 farmacie e 30 parafarmacie. Nel 2015, scrive l’Antitrust in un comunicato, l’Ordine ha cominciato a contestare le aperture del gruppo sostenendo un’illegittima commistione tra farmacie e parafarmacie, non adeguatamente differenziate. L’Albo ha sostenuto l’accusa presentando istanze davanti ai consigli di disciplina in ogni provincia dov’era in attività un esercizio della catena, quindi ha avviato un contenzioso davanti alla giustizia civile che si è concluso nell’ottobre 2018.
A giudizio dell’Antitrust, tutte queste iniziative hanno avuto il solo scopo di ostacolare la crescita della catena nel mercato dei servizi della farmacia. «Le cause avviate dal Consiglio nazionale dell’ordine dei farmacisti» scrive in particolare l’autorità belga per la concorrenza «non rispondono all’obiettivo di appellarsi alla giustizia, ma si basano su una strategia globale diretta a rimuovere il modello di business portato avanti da MediCare-Market così come altri modelli comparabili. Questa strategia si può rinvenire nell’attività svolta davanti ai consigli disciplinari, nella causa giudiziaria intentata, nella diffusione di comunicazioni minacciose nei confronti della catena e infine nei tentativi di coinvolgimento dei poteri pubblici».