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Belgio, pressioni dalla gdo per liberalizzazione dei farmaci da banco

24 Luglio 2024

La catena belga Kruidvat, insegna gdo del comparto cura casa e persona, ha avviato una campagna con l’obiettivo di ottenere la vendita dei farmaci senza obbligo di ricetta, che nel Paese è riservata alle farmacie. A riferire la notizia un articolo del Quotidien du pharmacien, che cita il direttore generale di Kruidvat, Bert Verhoef: permettere la vendita di farmaci senza prescrizione nei negozi specializzati, è la sua considerazione, porterebbe a una significativa riduzione dei prezzi come già avviene nei Paesi Bassi, dove la distribuzione dei farmaci da banco è liberalizzata e prodotti come il paracetamolo costano molto meno. Secondo un sondaggio che Kruidvat ha commissionato a Ipsos, metà dei belgi sarebbe favorevole alla deregulation e il 67% ritiene che nel Paese gli otc siano troppo cari.

Verhoef, in particolare, sostiene che aprire il mercato renderebbe l’assistenza sanitaria più accessibile e conveniente, specialmente in questo periodo di forte inflazione. Il personale in servizio nei negozi, inoltre, sarebbe in grado di consigliare i clienti e – se necessario – indirizzarli a un medico. L’Associazione farmaceutica belga (Apb) si oppone fermamente a questa proposta, sottolineando l’importanza di mantenere i farmaci in mano a professionisti qualificati per garantire la sicurezza dei pazienti.

Come sottolinea il Quotidien du pharmacien, un’eventuale liberalizzazione potrebbe avere ripercussioni anche sulle farmacie francesi prossime al confine con il Belgio, che potrebbero perdere clienti a favore dei negozi oltre frontiera perché più convenienti. Una vittoria di Kruidvat, inoltre, potrebbe incoraggiare le catene francesi della gdo come Leclerc a rinnovare le loro pressioni nei confronti del governo.