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Belgio, funziona la disassuefazione da benzodiazepine in farmacia

21 Giugno 2024

Si è rivelato un successo, in Belgio, il programma per la disassuefazione da benzodiazepine mediante preparazioni galeniche realizzate in farmacia. Lanciato nella primavera del 2023, il progetto avrebbe dovuto concludersi dopo un anno di sperimentazione ma, come scrive la rivista Le Pharmacien, è stato ora prorogato sino alla fine del 2024.

All’origine del servizio c’è il crescente consumo che nel Paese fanno registrare antidepressivi, ansiolitici e farmaci oppiacei. Ad aumentare, in particolare, è l’uso a lungo termine, che comporta rischi di disturbi del sistema nervoso (sonnolenza, amnesia eccetera) o disturbi psichiatrici (comportamenti anomali, allucinazioni, sonnambulismo). Dal marzo dell’anno scorso, così, è stato lanciato un programma per la disassuefazione da benzodiazepine e altri farmaci oppiacei che fa perno sulla collaborazione tra farmacista e medico: su prescrizione di quest’ultimo, in sintesi, la farmacia assicura al paziente una fornitura di galenici che lo accompagna fino all’uscita dalla terapia in un periodo che va dai 50 ai 360 giorni oppure la stabilizza al dosaggio più basso.

«Dall’inizio del progetto» scrive l’Apb (la Federfarma belga) «più di duemila farmacisti hanno seguito oltre più di 5.500 pazienti». E ogni settimana, rimarca ancora l’associazione, in farmacia vengono avviati 105 nuovi percorsi di disassuefazione per altrettanti assistiti.