Il governo della Catalogna ha approvato il Decreto che regola il Servizio personalizzato di dosaggio (Spd) dei farmaci. Questo servizio consiste nel riconfezionamento dei medicinali in blister personalizzati per organizzare le dosi secondo le esigenze individuali del paziente.
L’obiettivo della normativa è di disciplinare le condizioni e i requisiti che le farmacie catalane devono rispettare per offrire il servizio di monitoraggio farmacoterapeutico con blister personalizzati.
Questa preparazione della terapia farmacologica avviene attraverso il monitoraggio dei trattamenti prescritti al paziente da parte del farmacista, in coordinamento con gli altri professionisti sanitari coinvolti. L’intento è garantire che il paziente assuma i farmaci necessari nelle dosi e nei tempi corretti, migliorando così qualità, sicurezza e aderenza alla terapia.
Tutti i processi e le attività professionali legati al monitoraggio farmacoterapeutico con blister personalizzati dovranno rispettare le norme del nuovo Decreto, seguendo i principi che regolano l’ordinamento farmaceutico in Catalogna, ovvero equità, prossimità, accessibilità e qualità del servizio offerto dalle farmacie.
Il decreto prevede che la preparazione dei farmaci possa avvenire sia con metodi manuali sia attraverso sistemi semiautomatici o automatici, rivolgendosi sia a pazienti ambulatoriali (coloro che seguono un trattamento senza necessità di ricovero) sia a pazienti istituzionalizzati, ovvero residenti in strutture sociosanitarie o equivalenti.
Il provvedimento si compone di un preambolo, quattro capitoli con 38 articoli, due disposizioni transitorie e una disposizione finale. I farmacisti titolari di farmacia che, alla data di entrata in vigore del Decreto, già offrono il servizio di monitoraggio farmacoterapeutico con blister personalizzati, avranno un massimo di sei mesi per adeguarsi ai nuovi requisiti tecnico-sanitari previsti.
Secondo quanto comunicato dalla Generalitat, i processi regolati dalla norma comprendono: l’informazione al paziente o al caregiver; la valutazione dell’idoneità del paziente al servizio; il consenso informato; la raccolta delle informazioni cliniche e farmacologiche; la revisione della terapia farmacologica; la preparazione della documentazione necessaria; l’allestimento e il controllo qualità del dispositivo; la consegna del dispositivo al paziente con le relative informazioni e il successivo monitoraggio farmacoterapeutico.