A pochi giorni dal parere favorevole dell’Ema, arriva dalla commissione Ue il via libera definitivo alla commercializzazione del primo vaccino contro la chikungunya, Ixchiq dell’austriaca Valneva. Il virus è trasmesso principalmente dalla zanzara tigre e il vaccino stimola la produzione di anticorpi a 28 giorni dalla somministrazione, fornendo protezione per un periodo di sei mesi. Ixchiq, monodose, sarà offerto agli adulti di età superiore ai 18 anni.

La chikungunya si diffonde principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali e finora era trattata soltanto in modo sintomatico. L’infezione può causare febbre alta e spesso danni articolari invalidanti. Sebbene il virus non sia endemica in Europa, l’Ema aveva recentemente ricevuto un allarme dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) sulla presenza in diversi Paesi dell’Ue di zanzare in grado di trasmettere chikungunya, Zika, dengue e febbre gialla. Il rapporto ha convinto l’Ema a dare il via libera alla commercializzazione del vaccino di Valneva.