Da ieri, per la prima volta in Europa, i cittadini di un Paese Ue possono utilizzare la loro ricetta elettronica nelle farmacie di un altro Stato dell’Unione. Lo riferisce una nota della Commissione europea, che riporta l’entrata in vigore dell’intesa stipulata da Finlandia ed Estonia: dal 21 gennaio, in sostanza, le prescrizioni digitali rilasciate dai medici del Paese scandinavo sono accettate dalle farmacie estoni che hanno sottoscritto il protocollo. A consentirlo l’eHealth Digital Service Infrastructure, la piattaforma digitale condivisa tra i due Stati che consente ai pazienti finnici di entrare nel Paese baltico senza doversi portare con sé ricette o ricevute cartacee.
«I cittadini dovrebbero essere in grado di utilizzare le loro prescrizioni elettroniche al di là delle frontiere nazionali» ha commentato Andrus Ansip, vicepresidente Ue per il mercato unico digitale «la libera circolazione è un principio fondamentale dell’Unione: dobbiamo rendere il più semplice possibile per i cittadini di ricevere cure o medicinali all’estero. Il prossimo passo importante sarà semplificare l’accesso dei pazienti ai propri dati sanitari, sviluppando un formato comune per lo scambio di cartelle cliniche elettroniche tra i paesi dell’Ue». Per Vytenis Andriukaitis, commissario per la salute e la sicurezza alimentare, l’intesa «potrà aiutare i medici a comprendere meglio la storia clinica di un paziente straniero».