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Da Pfizer farmaci e vaccini a prezzo di costo a cinque Paesi africani

28 Maggio 2022

Pfizer cederà vaccini e farmaci a prezzo di costo a 45 paesi poveri, nell’ambito di un accordo di aiuti internazionali presentato nei giorni scorsi al Forum economico di Davos, in Svizzera. Al momento sono cinque i Paesi che hanno aderito all’intesa, Senegal, Ruanda, Ghana, Malawi e Uganda, e le aree d’intervento comprendono malattie infettive, oncologia, malattie rare, malattie infiammatorie e salute delle donne. «Abbiamo imparato e fatto tanto negli ultimi due anni» commenta Albert Bourla, ceo di Pfizer «ora è il momento di iniziare a colmare il divario tra coloro che possono accedere a queste innovazioni e coloro che non possono».

Con quest’intesa, diversi antitumorali così come l’antivirale Paxlovid e il vaccino Comirnaty contro il covid-19 verranno ceduti ai Paesi che firmeranno l’accordo a un prezzo che si limiterà a coprire i costi di produzione e trasporto. «In tal modo» ha continuato Bourla «si allargherà a quasi 1,2 miliardi di persone l’accesso ai medicinali e ai vaccini brevettati da Pfizer». Il protocollo, inoltre, potrà essere automaticamente esteso ad altri farmaci sviluppati dall’azienda, già in commercio o in sviluppo.

L’intesa, infine, impegna Pfizer a collaborare con i cinque paesi che hanno già firmato per individuare gli adeguamenti da apportare a procedure, infrastrutture e formazione del personale sanitario affinché i farmaci ceduti arrivino effettivamente ai pazienti.