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Digitalizzazione ricette, la mappa dell’Europa secondo la tedesca Gematik

14 Novembre 2023

La dematerializzazione delle ricette? Si può dire sia ormai quasi completa in una buona parte degli Stati europei: nel Regno Unito è elettronico il 95% delle prescrizioni, in Spagna il 98%, in Danimarca il 99%. Ma ci sono anche Paesi che viaggiano con un cospicuo ritardo, come la Francia che si ferma al 35% (ma il dato risale al 2020). Viene fuori un panorama decisamente frastagliato dalla mappatura con cui la tedesca Gematik, la società pubblica che in Germania sta gestendo il processo di digitalizzazione delle ricette mediche (una sorta di Sogei tedesca, visto che entrambe sono partecipate dal ministero delle Finanze), ha messo a confronto i progressi dei Paesi vicini nella dematerializzazione delle prescrizioni.

All’origine, in sintesi, c’è un sincero sforzo per la trasparenza: in Germania la ricetta elettronica fatica a prendere piede per problemi legati alle scelte tecniche d’avvio – di cui è responsabile principale il predecessore dell’attuale ministro della Salute, Karl Lauterbach – e alla necessità di rispettare alcuni paletti della normativa preesistente, come quella che – analogamente a quanto accade in Italia – vieta ai medici di inviare direttamente le ricette in farmacia.

E così, nonostante in Germania si lavori alla dematerializzazione da tre anni almeno, a oggi sono appena 1,5 milioni le ricette mediche spedite in modalità digitale, un numero che dà conto di un processo ancora fermo alla fase “pionieristica” o quasi.

Non è lo stesso, come rivela la mappa proposta da Gematik sul suo portale, per diversi Paesi più o meno vicini, di cui persino era insospettabile lo stato di avanzamento nella digitalizzazione: in Belgio, per esempio, è ormai elettronico il 100% delle ricette; in Austria è in grado di prescrivere online il 73% dei medici e di spedire una ricetta dematerializzata il 93% delle farmacie; in Polonia è digitale tra il 90 e il 1005 delle prescrizioni.

E l’Italia? Nella mappa ci siamo anche noi ma al contrario di altri Paesi Gematik non fornisce il nostro tasso di dematerializzazione delle ricette. Forse perché la nostra – per i criteri che prevalgono tra i nostri vicini – è ancora una dematerializzazione incompleta: le ricette sono ormai diventate quasi tutte un numero di identificazione elettronico, i promemoria invece continuano a viaggiare su carta in numero consistente, in che percentuale però non si sa.