Con la fine dell’anno l’Ema interromperà la pubblicazione degli aggiornamenti mensili sulla sicurezza riguardanti i vaccini covid autorizzati nell’Ue. Lo ha deciso nella seduta di ieri il Prac, il Comitato per la farmacovigilanza dell’Agenzia europea dei medicinali: da gennaio, chiarisce una nota, eventuali modifiche rilevanti alle “informazioni sul prodotto” che riguardano i vaccini covid-19 saranno divulgate con i rapporti di seduta del Prac (i cosiddetti Highlights). «Laddove necessario» chiarisce la comunicazione «potranno essere sempre emesse comunicazioni dedicate di sanità pubblica».
La decisione, spiega ancora il Prac, discende dal fatto che l’ampia diffusione dei vaccini covid ha consentito di accumulare robusti dati sulla loro sicurezza. «Da quando i primi vaccini sono stati autorizzati, nel dicembre 2020, l’Ema ha regolarmente fornito informazioni su questi dati (assieme a quelli provenienti da altre fonti) attraverso gli aggiornamenti mensili sulla sicurezza. La maggior parte della popolazione Ue ha ricevuto almeno un vaccino covid e i dati da studi clinici e segnalazioni spontanee hanno consolidato il profilo di sicurezza di questi vaccini».
Le informazioni sugli effetti collaterali accertati sono incluse nelle “informazioni sul prodotto” di ciascun vaccino, disponibili in tutte le lingue dell’Unione europea/Spazio economico europeo. Le informazioni di alto livello sulle segnalazioni di sospette reazioni avverse continueranno a essere aggiornate mensilmente sulla pagina web dell’Ema sulla sicurezza dei vaccini covid. Il database europeo centralizzato delle sospette reazioni avverse ai medicinali – EudraVigilance – continuerà a essere aggiornato settimanalmente.